Il più grande archivio italiano di analisi statistiche sul tennis professionistico. Parte di Tennis Abstract

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La striscia di vittorie di Aryna Sabalenka sotto la lente d’ingrandimento

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Pubblicato il 22 gennaio 2021 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati

// Aryna Sabalenka ha vinto tre tornei e 14 partite di fila. Vediamo, con l’analisi dei dati, se è possibile identificare miglioramenti nel gioco che spieghino il successo raggiunto. Per il Match Charting Project, ho raccolto tutti i colpi delle partite sul circuito maggiore della bielorussa (ad eccezione di quelle per cui non ho trovato il video). Per oggi ci concentriamo sul cemento, che vuol dire 140 partite dall’inizio del 2017 (tra cui la striscia attuale) e un totale di 1121 partite di altre giocatrici nello stesso periodo di riferimento.

Servizio potente?

Sabalenka serve sempre con potenza, ma è ancora un’arma da affinare, almeno tatticamente. La statistica chiave che esprime assoluto dominio al servizio è il numero di servizi vincenti, semplicemente quei servizi che non tornano indietro. Alcuni sono ace, ma non devono necessariamente esserlo, e la distinzione non fa differenza.

Il grafico dell’immagine 1 è carico di contenuti. Visto che replicherò la stessa impostazione per le immagini successive, vale la pena soffermarsi a capirne il significato. Le due linee tratteggiate indicano le frequenze medie del circuito sui servizi vincenti, con il tratteggio a puntini che indica la media (più bassa) di tutte le giocatrici, e il tratteggio lungo (in giallo) per chi ha vinto la partita. La linea sottile e seghettata (in blu) rappresenta la frequenza di servizi vincenti di Sabalenka per partita, mentre la linea più spessa (in rosso) la sua media mobile su cinque partite.

IMMAGINE 1 – Servizio vincente

La media mobile su cinque partite di Sabalenka è stata sopra il 30% per tutta la striscia vincente. Non è la prima volta che raggiunge quel livello, anzi lo ha fatto in diversi momenti degli ultimi tre anni (inoltre, dovremmo procedere con cautela nell’assegnare a una giocatrice maggiore efficienza al servizio con tornei come Ostrava, Linz e Abu Dhabi, perché la superficie potrebbe essere stata più veloce della media). Un servizio costantemente potente ha di certo aiutato Sabalenka, ma probabilmente non è l’unico motivo. Altre informazioni potrebbero arrivare da un’indagine sull’efficienza con la prima e con la seconda di servizio. Approfondiamo però un ulteriore aspetto.

Servizio più uno

Ci sono due modi per valutare l’efficienza del “servizio più uno”. Guardiamoli entrambi. Per prima cosa, contiamo le opportunità di Sabalenka di giocare un secondo colpo dopo il servizio e vediamo con quale percentuale chiude il punto (come per gli ace e i servizi vincenti, il concetto di “vincente” è una distrazione: conto infatti secondi colpi vincenti insieme a colpi che portano a un errore forzato. Se si vince il punto, non è più importante se l’avversaria è riuscita a toccare la pallina).

L’immagine 2 mostra che, sul cemento, una giocatrice chiude il punto sul secondo colpo dopo il servizio circa il 20% delle volte. In carriera, la media di Sabalenka è del 28%. Nella striscia vincente in questione è andata ben oltre quella percentuale in quattro partite, dagli ultimi turni di Ostrava all’inizio di Linz, raggiungendo un massimo del 42% contro Jennifer Brady nella semifinale di Ostrava. Successivamente, la media è tornata vicino a quella (comunque impressionante) in carriera.

IMMAGINE 2 – Servizio più uno

Questa statistica rappresenta un po’ la “chiave del match” per Sabalenka. Quando converte almeno il 30% delle opportunità sul secondo colpo dopo il servizio, vince il 91% delle partite. Quando invece non ci riesce, vince il 62% delle partite. Naturalmente il 62% non è proprio da buttare via, e l’inflessione a inizio 2020 coincide con la vittoria a Doha, l’unica volta in carriera in cui la media mobile su cinque partite è scesa sotto il 20%.

Servizio più uno più uno

È ovvio che questi due indicatori sono legati tra loro. Una giocatrice dal grande servizio dovrebbe essere in grado di ottenere un ottimo rendimento su entrambi. Ma una giornata in cui il servizio entra sempre potrebbe tradursi in una con una statistica peggiore sul servizio più uno, perché torneranno in assoluto poche risposte. Ma vale anche il contrario, cioè una giocatrice con servizio potente potrebbe non generare il solito numero di servizi vincenti perché l’avversaria riesce in qualche modo a mandare la risposta oltre la rete, che diventa poi una facile chiusura sul secondo colpo.

Per identificare il beneficio congiunto di buona prestazione al servizio e servizio più uno efficiente, si considera semplicemente quanto spesso Sabalenka vince punti al servizio in non più di due colpi.

IMMAGINE 3 – Servizio senza risposta + servizio più uno

Abbiamo già visto il grafico di ciascuna componente, quindi non ci sono sorprese. Tipicamente, una giocatrice vince in questo modo il 40% dei punti al servizio, e per Sabalenka sul cemento la percentuale è stata storicamente del 46%. Per la recente striscia vincente, il numero è alto quanto atteso. Ma come nel grafico precedente, si evidenzia un’inflessione nel torneo vinto a Doha, che limita il potere predittivo di questa statistica.

Prima e seconda di servizio

La combinazione di servizi vincenti e chiusura del punto sul secondo colpo forniscono una buona indicazione del funzionamento del gioco offensivo. Proviamo ora a separare il precedente grafico con numeri specifici per la prima e la seconda di servizio.

IMMAGINE 4 – Servizio vincente + servizio più uno sulla prima e sulla seconda di servizio

Osserviamo nel grafico i numeri complessivi. Ultimamente, Sabalenka ha avuto un rendimento positivo sia sulla prima che sulla seconda ma, con entrambe, non ha fatto meglio o non è stata più continua di precedenti strisce vincenti. Diventa più difficile valutare le seconde di servizio per via di un campione molto ridotto, meno di 30 punti sulla seconda per partita per giocatrice, e alcune di queste sono doppi falli.

Prima di spostarci su quanto ottenuto alla risposta da Sabalenka, guardiamo un ultimo indicatore di successo sui punti al servizio.

Scambi più lunghi al servizio

Come detto sin da subito, Sabalenka ha sempre avuto un ottimo servizio. Se da un lato la forza attuale deriva certamente da qualche passaggio a vuoto in meno al servizio, dall’altro ha comunque senso cercare altrove per una spiegazione, proprio per margini di miglioramento più ampi in altri aspetti del gioco.

Abbiamo visto l’efficacia sul servizio e sul secondo colpo dopo il servizio. Cosa succede però se lo scambio si allunga? La statistica che segue considera tutti i punti nei quali la giocatrice alla risposta rimanda dall’altra parte della rete il suo secondo colpo dopo il servizio, e conta la frequenza con cui la giocatrice al servizio finisce per vincere il punto.

IMMAGINE 5 – Percentuale di vittoria su scambi più lunghi al servizio

In media, la vincitrice di una partita sul cemento raccoglie quasi esattamente la metà dei punti quando lo scambio raggiunge i cinque colpi. In carriera, la percentuale di Sabalenka è del 48%, inferiore alla media della vincitrice ma migliore della media complessiva del circuito. Di recente però ha fatto meglio. Per una misura più precisa, prendiamo le ultime 24 partite, dal secondo turno di Doha, in cui ha vinto il 51% di questa categoria di punti. La media delle prime cinque partite ad Abu Dhabi è stata del 55%, la migliore mai ottenuta dal periodo di gloria con cui è salita alle cronache alla fine del 2018, quando ha portato Naomi Osaka al terzo set agli US Open e vinto a Wuhan una settimana dopo.

Risposta vincente

In modo simile, addentriamoci nei meandri del rendimento alla risposta, iniziando dalle risposte vincenti (e quelle non vincenti ma che chiudono comunque il punto), poi i punti vinti con la “risposta più uno”, seguiti da una combinazione dei precedenti.

Partiamo con le risposte vincenti. Utilizzo il numero delle risposte vincenti che hanno chiuso il punto diviso il numero di servizi in gioco, vale a dire doppi falli esclusi.

IMMAGINE 6 – Risposta vincente

Nella finale di Abu Dhabi, Veronika Kudermetova ha giocato male, contribuendo a portare la media mobile su cinque partite attuale di Sabalenka al punto più alto dall’inizio del 2018. Se si esclude questo dominio alla risposta dell’ultimo minuto, la frequenza di vincenti di Sabalenka in questo ambito è molto simile a quanto visto sul servizio: solidità continua, se non addirittura spettacolare.

Risposta più uno

Cosa succede quando la risposta al servizio non è un vincente? La statistica “risposta più uno” conta le opportunità di vincere il punto quando la giocatrice al servizio mette in campo il secondo colpo e misura la frequenza con cui la giocatrice alla risposta gioca un vincente o costringe a un errore forzato con il suo secondo colpo. Il campione a disposizione è un po’ striminzito (in media sul cemento ogni giocatrice ha 43 opportunità di questo tipo), ed è il motivo per cui la frequenza per partita ha un andamento così appuntito.

IMMAGINE 7 – Risposta più uno

Il campione ridotto unito alla relazione tra risposta più uno e risposta vincente, quasi tra loro intercambiabili come modalità di risposta efficace a un servizio mediocre, rendono un po più complicato trovare conclusioni. Rispetto a questo parametro, Sabalenka era nella media a Ostrava, fantastica a Linz e perfetta ad Abu Dhabi.

Punti alla risposta vinti rapidamente

Il quadro diventa più chiaro quando si uniscono i due modi di vittoria del punto alla risposta?

IMMAGINE 8 – Risposta vincente + risposta più uno

A parte un prestazione negativa alla risposta contro Elena Rybakina ad Abu Dhabi, Sabalenka è rimasta comodamente sopra la media in ogni partita dalla finale di Ostrava contro Victoria Azarenka. Come per il “servizio più uno”, anche questo è un buon indicatore di successo complessivo per la bielorussa. Se lo usiamo per separare le 140 partite sul cemento in due gruppi, la linea di demarcazione è costituita dal 27.5% dei punti vinti alla risposta con una risposta vincente o con una risposta più uno. Al di sopra di quel valore, Sabalenka ha vinto 62 partite, o l’88.6%. Al di sotto, ne ha vinte solo 41, pari al 58.6%. È rimasta sopra la linea in quasi tutte le partite a Linz e Abu Dhabi, e ha raggiunto almeno il 25% in tutti i turni di Doha, superando il 30% in tre di quelle cinque partite.

Risposta alla prima e alla seconda di servizio

Come si è comportata Sabalenka quando ha fronteggiato una prima o una seconda di servizio?

IMMAGINE 9 – Risposta vincente diretta o sul secondo colpo alla prima o alla seconda di servizio

Poche giocatrici ottengono risultati strepitosi sulla seconda come Sabalenka, e negli ultimi tempi è stata particolarmente efficace in questo senso. Di solito, una giocatrice del circuito maggiore vince circa il 30% dei punti alla risposta sulla seconda con una risposta vincente o sul secondo colpo. Nelle ultime 15 partite, Sabalenka ne ha vinti il 41%, che è una percentuale totale di punti vinti alla risposta di tutto rispetto contro molti servizi. Ne vincerebbe così tanti anche se si rifiutasse di mandare lo scambio oltre i due colpi. Va detto che non le capita spesso di colpire un quinto o un sesto colpo. Che cosa succede per lei in scambi che raggiungono quella lunghezza?

Scambi più lunghi alla risposta

Fortunatamente, Sabalenka ha giocato almeno uno scambio alla risposta “lungo” in ciascuna delle partite sul cemento considerate. Questa statistica conteggia tutti i punti alla risposta in cui la giocatrice al servizio ha giocato il terzo colpo, per poi calcolare la frequenza con cui la giocatrice alla risposta ha vinto il punto.

IMMAGINE 10 – Percentuale di vittoria su scambi più lunghi alla risposta

C’è ancora una linea con andamento molto appuntito, seppur con una media di solo 20 punti a partita. Però, se siamo alla ricerca di un’area in cui Sabalenka ha raggiunto una nuova eccellenza, e non semplicemente il solito livello di prestazione impeccabile, questa potrebbe essere una prova inconfutabile. In media, le giocatrici del circuito maggiore che vincono una partita hanno il 46.7% in questa statistica. Chi serve ha un vantaggio per definizione, perché deve solo mantenere vivo lo scambio. Per Sabalenka il valore in carriera è del 44.4%, solo leggermente meglio della media complessiva. Ma nelle ultime 15 partite ha vinto il 48% di punti così lunghi alla risposta, la miglior striscia dall’inizio del professionismo, in cui però aveva avversarie più deboli.

Non voglio dare troppa enfasi al concetto. In presenza di solo 20 punti di questo tipo in una partita, un miglioramento di 3.6 punti percentuali si traduce in un guadagno di meno di un punto a partita. E questo non spiega la grandezza del recente stato di forma di Sabalenka. Indica però che sta lavorando su uno dei suoi pochi punti deboli e, insieme a un alto rendimento sugli scambi più lunghi quando è al servizio, fa pensare che non ha più bisogno di affidarsi a una combinazione uno-due, anche se è un uno-due che può tenere testa a chiunque.

Non fatemi parlare di continuità

Le partite di tennis sono decise da una manciata di punti. Anche nel dominio degli ultimi tempi, Sabalenka ha perso più punti di quelli che ha vinto contro Cori Gauff a Ostrava (partita vinta per 1-6 7-5 7-6, n.d.t.). Per questo i miglioramenti sembrano sempre limitati quando si cerca di quantificarli. Ho evidenziato alcuni aspetti del gioco di Sabalenka con margine di crescita, altri in cui buone statistiche conducono solitamente alla vittoria, e altri ancora nei quali una prestazione eccellente non sembra avere troppa importanza.

L’elemento in comune? In questa fase Sabalenka ha dei numeri stellari. La linea gialla con tratteggio lungo nei dodici grafici indica il rendimento medio della vincitrice della partita. In ciascuno di essi, la media mobile su cinque partite di Sabalenka è sopra a quella linea. Vale la pena ripeterlo, in ciascuno di essi! E in molti casi, è così da diverso tempo. Non serve una laurea in statistica per capire che se una giocatrice è in media più forte della vincitrice di una partita in tutte le categorie, sarà un osso veramente duro da battere. Le contendenti all’Australian Open 2021 possono solo sperare che l’attuale forma di Sabalenka venga scalfita da due settimane di quarantena. ◼︎

Charting Aryna Sabalenka’s Win Streak

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