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Perché (a volte) i pronostici di TennisAbstract differiscono sostanzialmente da quelli delle scommesse?

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Pubblicato il 28 novembre 2025 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati

// Mi ha scritto Peter S., facendomi la domanda che ho riportato nel titolo. Ci sono diversi motivi. Peter ha posto l’attenzione su un primo turno del Challenger di Temuco, tra Milledge Cossu e Alafia Ayeni, la cui classifica è al 731, mentre quella di Cossu nei 1600. Le quote davano Ayeni super favorito, il mio pronostico invece pensava potesse vincere Cossu. Non c’è da sorprendersi del mio errore, vista la vittoria di Ayeni in soli 68 minuti.

I pronostici di TennisAbstract di basano sulle mie valutazioni Elo, che tengono conto di tutti i risultati dal circuito maggiore, comprese le qualificazioni, e dei risultati del tabellone principale dei Challenger (per le donne, considero i tornei ITF fino al livello $50K). Per la maggior parte dei giocatori che conoscete o di cui avete sentito parlare, vuol dire che le mie valutazioni Elo si basano su ogni partita giocata. Per giocatori come Ayeni e Cossu, è l’esatto opposto. Quest’anno Ayeni ha ottenuto gran parte dei risultati a livello ITF, e Cossu non ha proprio molte partite tra i professionisti. In questo senso, pronostici per quel tipo di partite non hanno dati a sufficienza per essere considerati anche lontanamente affidabili, e se sono allineati a quelli del mercato delle scommesse è per puro caso. Ayeni ha perso parecchio di recente nei Challengers, mentre Cossu non ne ha giocato neanche uno. Per la logica fondante di Elo, anche un ultimo arrivato con una valutazione molto bassa come Cossu diventa il favorito. Aggiungendo una dozzina di partite per entrambi il pronostico si affina, ma non viene fatto semplicemente per accuratezza scientifica. Forse dovrei indicarlo in modo più chiaro nelle pagine del sito dedicate ai pronostici, o includere i risultati ITF, tra le mille altre cose che dovrei fare. Nel frattempo potete consultare le mie classifiche Elo, dove non compaiono né Ayani né Cossu, perché nessuno dei due ha giocato dieci partite nelle ultime 52 settimane, la finestra temporale delle valutazioni. Ayeni si avvicina a quella cifra, quindi la sua valutazione (1166) probabilmente è veritiera. Cossu invece non ne ha una e per giocatori fuori lista il pronostico inevitabilmente non riesce a essere accurato come per quelli che ne fanno parte.

Fuori dal modello

Per scostamenti estremi tra il mio modello e quello delle scommesse, di solito la risposta è nella ristrettezza di dati. Però si possono trovare spesso differenze più piccole — che lasciano comunque perplessi — anche tra giocatori con informazioni più che esaustive. Vale la pena spiegare cosa c’è dentro al modello. Elo prende solo i risultati delle partite nel periodo di riferimento. Giocatore o giocatrice ha vinto o perso di recente e contro chi? Il mio unico e sostanziale aggiustamento al riguardo è una penalità per infortunio/assenza dal circuito. per cui si viene relegati se si è via a lungo (minimo otto settimane in stagione). Questo perché l’idea è che alla ripresa c’è ruggine o forma fisica non perfetta. La dimensione della penalità è in funzione dei risultati conseguiti al rientro da precedenti infortuni, per quanto non tutte le assenze sono identiche, come diverso è il modo in cui vengono gestite da ciascuno. Per giocatori che recentemente sono sempre stati attivi sul circuito, qualsiasi nuova informazione non verrà incorporata: se emerge che Carlos Alcaraz è alle prese con una caviglia gonfia, le quote si muoveranno di conseguenza, così non i miei pronostici.

Se l’assenza è lunga abbastanza da attivare la penalità, la valutazione Elo del giocatore è meno precisa fino a che non riprende a giocare un po’ di partite. Quando Jannik Sinner è tornato dalla squalifica per doping, era certamente in uno stato di forma migliore di chi normalmente si ferma per tre mesi. Stessa cosa per la scelta di Novak Djokovic di dosare le forze durante la stagione concentrandosi solo su alcuni tornei. Di contro, un giocatore che rientra troppo presto, magari giocando un ATP 250 come banco di prova, ha meno probabilità di vittoria di quanto il suo Elo aggiustato non lasci trapelare.

La superficie

Un altro fattore di grande importanza esterno al mio modello Elo è la specificità della superficie. Non tutti i campi in cemento sono identici e non distinguo nemmeno tra campo al chiuso e campo all’aperto (forse dovrei fare anche questo). Probabilmente il mio pronostico ha sottostimato le possibilità di Sinner di volare nel finale della stagione perché non ha capito che sul duro il Sinner al chiuso è stabilmente migliore del Sinner all’aperto. Anche tra i campi all’aperto la velocità di superficie varia enormemente. Alcuni giocatori si trovano decisamente meglio su campi veloci o lenti, anche se hanno uno stile di gioco molto simile. Quando Rafael Nadal vinceva un milione di partite consecutive al Roland Garros, il mio modello lo considerava sempre il favorito, ma non con il margine insormontabile assegnatogli (giustamente) dalle quote scommesse. Parte della ragione era che la terra di Parigi si manteneva stabilmente lenta, mentre Nadal era più vulnerabile ad esempio in un torneo come Madrid. Mettendo tutto insieme, il mio modello lo dava (a malapena) battibile, anche se poi è servito un atto di Dio a farlo scendere dal trono. In sintesi, Elo non fattorizza se un giocatore è particolarmente adatto a determinate condizioni di gioco che si verificano in un torneo, e quindi lo sottostima. Il grado con cui questo avviene è determinato dal giocatore e dalla sua capacità di rendimento per quelle condizioni.

Può esserci anche un problema di dati limitati per la singola superficie, molto spesso, ma non sempre, durante la stagione sull’erba. Giovani in crescita possono presentarsi alle qualificazioni di Wimbledon senza aver mai giocato una partita del circuito maggiore sull’erba. La loro valutazione complessiva (indipendente dalla superficie) dà un’indicazione di massima del livello, e c’è l’aggiustamento per l’inesperienza sull’erba, ma potremmo essere di fronte a un talento naturale o a un pesce fuor…d’erba. Un tifoso accanito magari è anche in grado di ipotizzarlo, Elo non ne ha la più pallida idea.

Informativa finanziaria

Per favore non usate i miei pronostici per fare scommesse, non ha alcun senso. Se invece li guardate solo per divertimento, è bene conoscerne il contenuto e i numeri su cui si basano. Spero che questo articolo vi sia stato d’aiuto! ◼︎

Why Do My Forecasts (Sometimes) Sharply Differ From Betting Markets?

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