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La freschezza è un fattore al Roland Garros?

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Pubblicato il 4 giugno 2018 su StatsOnTheT – Traduzione di Edoardo Salvati

// Raggiungendo i quarti di finale al Roland Garros 2018, Alexander Zverev non ha solo ottenuto il suo miglior risultato in un torneo dello Slam, ma è anche entrato in una stretta cerchia di 4 giocatori nell’era Open con almeno tre partite di cinque set prima dei quarti di finale.

Un ingresso così faticoso nella seconda settimana di gioco inciderà sulle sue possibilità di conquista del titolo? (Zverev ha poi perso contro Dominic Thiem con il punteggio di 6-4 6-2 6-1, mostrando chiari segni di stanchezza e un apparente infortunio alla coscia, n.d.t.)

Affaticamento da terra battuta

Superare la prima settimana del Roland Garros assume notoriamente i contorni di una battaglia. Quest’anno, Zverev ha portato l’asticella del tipico affaticamento da terra battuta di Parigi al livello successivo.

Solo 21 giocatori nell’era Open hanno giocato almeno 3 partite al quinto set fino ai sedicesimi compresi e gli ultimi ad averlo fatto sono stati Tommy Robredo e Gilles Simon nel 2013. Di questi 21 solo quattro, tra cui anche Robredo, sono riusciti ad arrivare ai quarti di finale: Zverev è diventato il quinto.

In termini di gioco effettivo, Zverev è rimasto in campo 718 minuti (poco meno di dodici ore). Rispetto alla durata media dei primi quattro turni di vincitori, finalisti, semifinalisti e giocatori ai quarti di finale del passato si tratta di un quasi tre ore in più (a partire dal 1996; il tempo di gioco infatti è pubblicamente disponibile solo per partite dalla metà degli anni ’90). Ed è anche più alto del tempo totale di gioco per il 90% delle partite di giocatori arrivati almeno ai quarti di finale.

IMMAGINE 1 – Media (e 90esimo percentile) dei minuti giocati fino ai sedicesimi compresi in funzione del risultato finale per il periodo dal 1996 al 2017

Oltre ad aver giocato 174 minuti in più di Thiem, Zverev è approdato ai quarti di finale con uno dei carichi di gioco più alti tra quelli di tutti i giocatori ai quarti di finale delle ultime 25 edizioni del Roland Garros.

Le prospettive di Zverev

Alla luce di questi numeri, è inevitabile chiedersi quale impatto possano aver subito le prospettive di Zverev per la vittoria del titolo.

Dalla metà degli anni ’90, tra i giocatori che hanno raggiunto i quarti di finale Zverev è al decimo posto per minuti di gioco effettivo nei primi quattro turni. In precedenza, è stato Albert Ramos quello a figurare più recentemente tra i primi dieci con più minuti di gioco, perdendo poi nei quarti di finale da Stanislas Wawrinka nel 2016.

IMMAGINE 2 – Maggior quantità di gioco effettivo (in minuti) nei primi quattro turni tra i giocatori arrivati ai quarti di finale per il periodo dal 1996 al 2018

Sei dei nove giocatori che precedono Zverev hanno perso nei quarti di finale. Se tutti loro avessero, arrivati a questo punto del torneo, la medesima possibilità di avanzare al turno successivo, ci si attenderebbe che quattro o cinque perdessero nei quarti di finale, due in semifinale, uno di essere il finalista e uno il vincitore.

Solo un giocatore che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie è riuscito poi a vincere il torneo, cioè Rafael Nadal nel 2006 (è interessante che Nadal e un altro giocatore tra i dieci che più sono rimasti in campo, Juan Martin Del Potro, siano ancora nel tabellone del 2018 e si affronteranno in semifinale).

La singolarità di Nadal e l’alto numero di giocatori che sono usciti ai quarti di finale tra quelli con carico di gioco maggiore suggerisce che l’ascesa di Zverev al titolo sia vicina al momento in cui è costretto a tornare indietro. ◼︎

Will Freshness be a Factor at the French Open?

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