Pubblicato il 22 novembre 2016 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// Tra le diverse imprese compiute da Andy Murray nel 2016, c’è n’è una più nascosta ma altrettanto impressionante: in tutte le 87 partite giocate in stagione, è riuscito a strappare il servizio all’avversario almeno una volta. In realtà, la sua striscia vincente è ormai di 107 partite e risale sino alla semifinale del Cincinnati Masters 2015 contro Roger Federer.
Dove lo posiziona questo risultato tra i grandi del tennis maschile? Quanto è anomalo fare un break in ogni partita di un’intera stagione? Come per molte – troppe – altre statistiche, non lo sappiamo. Qualcuno scopre una statistica ragguardevole e la storia termina li. E non si può sempre sistemare la questione ma, in questo caso, si é in grado di contestualizzare l’impresa di Murray.
Break-a-partita relativi a intere stagioni
Ho raccolto statistiche sui break a partita fino al 1991, anche se va ricordato che i dati degli anni ’90 non sono sempre precisi. Inoltre, la Coppa Davis presenta un problema, perché non si possiedono dati precisi al riguardo. Ci sono volte in cui è possibile dire dal punteggio se un giocatore ha strappato il servizio – ad esempio nelle partite di Murray in Coppa Davis nel 2016 – ma spesso è un’informazione che non si può ricavare. Ne parlerò più in dettaglio a breve.
Dal 1991, ci sono state almeno 14 volte, e forse anche 20, in cui un giocatore ha fatto un break in ogni partita della stagione (con minimo 40 partite nel circuito maggiore). E mi riferisco a “volte” perché diversi giocatori – Andre Agassi Lleyton Hewitt, Rafael Nadal e Nikolay Davydenko – ci sono riusciti più di una volta. La stagione 2001 di Hewitt è stata quella con il più alto numero di partite, ben 95, seguita dal 2016 di Murray e dal 2005 di Nadal, entrambi con 87 partite.
Questa è la lista completa:
Giocatore Stagione Partite (Non sicure) Murray 2016 87 0 Monaco 2014 41 0 Djokovic 2013 83 0 Nadal 2010 79 0 Davydenko 2008 73 1 Davydenko 2007 82 0 Hewitt 2006 46 0 Nadal 2005 87 0 Nalbandian 2005 63 0 Agassi 2003 55 0 Hewitt 2001 95 0 Hewitt 2000 76 1 Gumy 1997 53 1 Corretja 1997 67 0 Agassi 1995 81 0 Gustafsson 1994 40 0 Costa 1992 60 0 Perez Roldan 1991 40 2 Lendl 1991 72 0 Becker 1991 61 2
(La colonna “Non sicure” indica il numero di partite per le quali mancano i dati e che potrebbero non aver avuto un break).
In molti vicini a quest’impresa
Ci sono molti altri giocatori che si sono avvicinati a questa impresa. Federer ha strappato il servizio in tutte le partite giocate tranne una in tre diverse stagioni. Agassi, Novak Djokovic, David Ferrer, e Thomas Muster lo hanno fatto due volte.
Non dovremmo lasciarci sorprendere dal fatto che così tanti giocatori, specialmente i più forti, hanno fatto break così spesso. È molto raro infatti vincere una partita senza aver mai strappato il servizio: delle 2750 partite del circuito maggiore dell’ATP di questa stagione per cui possiedo dati, il vincitore ha fatto break in tutte tranne 30. Anche i giocatori che perdono poi la partita strappano il servizio in più di due partite su tre: nel 2016, lo sconfitto ha fatto break in 1843 delle 2570 partite, vale a dire il 72% delle volte.
Tuttavia, ci sono abbastanza grandi servitori sul circuito che è difficile riuscire a strappare il servizio a tutti gli avversari per un’intera stagione. Nel 1995, Muster strappò il servizio in 99 partite, ma non ci riuscì quando incontrò sul tappeto del torneo di San Pietroburgo il qualificato (e perfetto sconosciuto) TJ Middleton. L’attuale striscia di Murray è ancora più impressionante se si pensa che, in 107 partite, ha giocato 6 volte contro Milos Raonic, 4 contro John Isner, 2 contro Kevin Anderson e Nick Kyrgios e una contro Ivo Karlovic. Probabilmente sarebbe riuscito a strappare il servizio anche a Middleton.
Strisce di partite con almeno un break
Affinché Murray riesca a superare il record di questa speciale categoria, dovrebbe andare avanti a rispondere con la stessa efficacia per molti altri mesi. Come visto in precedenza, Davydenko e Hewitt potrebbero aver strappato il servizio in ogni partita per due anni di fila. In entrambi i casi, la mancanza di dati per le partite regolate dalla Federazione Internazionale rende incerto il loro record ma, tralasciando questi dettagli, Davydenko ha sicuramente alzato l’asticella.
Queste sono le strisce di 100 o più partite dal 2000 con almeno un break al servizio:
Giocatore Inizio Fine Striscia Probabile Davydenko 2006 2009 159 182 Nadal 2004 2006 156 Nadal 2009 2011 146 Agassi 2002 2004 143 Djokovic 2012 2014 127 Hewitt 1999 2002 124 230 Murray 2015 2016 107 ∞ Nalbandian 2004 2006 104
Nel 2016, Murray ha giocato la sua 53esima partita in agosto, alle Olimpiadi; avrà bisogno di fare break almeno una volta in altrettante partite per raggiungere il primo posto di questa classifica.
L’esatto numero di partite nella striscia di Davydenko dipende dalla semifinale di Coppa Davis 2008 contro Juan Martin Del Potro, che ha perso in 3 set. Se avesse strappato il servizio in quella partita, la sua striscia sarebbe proseguita fino all’inizio del 2009, per un totale di 182 partite (nonostante Del Potro abbia vinto con il punteggio di 6-1 6-4 6-2 e sei break, ricerche successive hanno evidenziato che Davydenko è riuscito a fare un break nel secondo set, n.d.t.).
La striscia migliore di Hewitt è ancora più incerta. Non possiedo dati sui break nella sua sconfitta per 6-3 6-3 da Max Mirny alle Olimpiadi di Sydney 2000. Se non fosse riuscito a strappare il servizio a Mirnyi, altamente probabile vista la potenza del giocatore soprannominato La Bestia, il numero di partite sarebbe “solo” di 124. Se ci fosse riuscito, le partite salirebbero a 187, e il numero esatto dipende da altri dati non disponibili, tra cui entrambe le partite di singolare nella finale di Coppa Davis 1999 contro la Francia.
Murray è già tra i migliori ribattitori di sempre
Senza dubbio comunque, Murray si è già guadagnato il suo posto tra i migliori ribattitori al servizio di sempre. Vedremo nel 2017 quanto ancora riuscirà a risalire questa classifica. ◼︎