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Pubblicato il 12 ottobre 2020 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati

// C’è sempre più traffico in cima alla classifica dei giocatori che hanno vinto il maggior numero di tornei Slam. Con la tredicesima vittoria al Roland Garros, Rafael Nadal ha raggiunto Roger Federer a quota 20. Novak Djokovic, l’ultimo ostacolo per Nadal prima di un traguardo storico, è a distanza ravvicinata con 17 titoli.

Il testa a testa tra Federer e Nadal ha scatenato l’ennesima (interminabile e irrisolvibile) reiterazione del dibattito (interminabile e irrisolvibile) sul più forte di tutti i tempi. Naturalmente, non basta il conteggio degli Slam a cercare di stabilire chi è il migliore di sempre, ma il conteggio degli Slam costituisce senza dubbio l’argomento principale della conversazione. Se si vuole però proseguire su questa strada, serve almeno acquisire consapevolezza che non tutti gli Slam contano allo stesso modo. E, per estensione, non tutte le collezioni di trofei Slam sono equivalenti tra loro.

È intuitivo pensare alle difficoltà di uno specifico tabellone, in cui tipicamente si mescolano buona e cattiva sorte. Nadal ha avuto fortuna a evitare alcuni avversari pericolosi nei primi turni, ed è stato ancora più fortunato a non trovare in semifinale Dominic Thiem, anche se poi ha avuto la sfortuna di dover affrontare in finale il secondo giocatore più forte, cioè Djokovic. Visto il risultato, non ha fatto troppa differenza. Penso che quasi tutti saranno d’accordo nel dire che, seppur comunque incredibile, sarebbe stata un’impresa ancora più sensazionale avendo Nadal dovuto giocare almeno contro altri due giocatori nei primi 70.

Basta tergiversare, passiamo ai numeri

Ne ho già scritto in passato, e ho stabilito un indice per quantificare quel tipo di intuizione. Si prende la valutazione Elo specifica per superficie di ciascun avversario di un giocatore e si calcola la probabilità che un campione medio Slam batta quegli avversari. Dopo un paio di passaggi di normalizzazione dei risultati, si arriva a un singolo numero rappresentativo del cammino di ogni Slam. Più alto il numero, maggiore la difficoltà, con uno Slam medio che si attesta su un valore di 1.0.

Il cammino di Nadal è stato più facile della media storica. A parte Djokovic, nessuno dei suoi avversari aveva più dell’8% di probabilità di battere un campione medio Slam sulla terra battuta. Il valore esatto è stato di 0.64, più facile di quasi il 90% degli Slam nell’era Open. Nadal ha avuto in passato un percorso più semplice per tre volte, tra cui gli US Open 2017 che, con un punteggio di solo 0.33, sono la vittoria Slam più facile di un tabellone degli US Open, Wimbledon o Roland Garros dell’ultimo mezzo secolo.

Ovviamente non è stato sempre così lineare nemmeno per Nadal, un esempio per tutti il Roland Garros 2012 (con un valore di 1.36), in cui ha battuto una serie di specialisti sulla terra e Djokovic al massimo della forma. Negli anni, anche Federer e Djokovic non si sono fatti mancare fortuna e sfortuna dei tabelloni, motivo per il quale serve avere un indice di riferimento. La vostra memoria per queste cose sarà di sicuro migliore della mia, ma sono convinto che nessuno sia in grado di ponderare a mente i 7 avversari di ognuno dei 57 Slam vinti dal trio ed emergere con un giudizio finale che abbia senso.

Il conteggio

La tabella confronta il computo complessivo della difficoltà del cammino nei 57 Slam considerati.

Giocatore    Slam     Media   Corretti  
Nadal        20       0.95    19.0  
Djokovic     17       1.06    18.1  
Federer      20       0.89    17.9  
                                   
Giocatore    Facile   Medio   Difficile  
Nadal        7        8       5  
Djokovic     5        5       7  
Federer      9        10      1

La prima parte mostra la difficoltà media per ogni giocatore, e il numero totale di Slam “corretti” che ne conseguono. Nadal è al comando con 19 Slam, Djokovic e Federer appena dietro e quasi a pari merito con 18.

Un implicazione forse sorprendente è che siamo in un’epoca un po’ debole, con un valore medio inferiore all’1.0. Non era così qualche anno fa, ma dal 2016 c’è stato un solo cammino superiore alle media. I Grandi Tre o i Fantastici Quattro sono in qualche modo riusciti a evitarsi da allora e, quando succede come nella finale di Parigi, i giocatori più favoriti per raggiungere i quarti di finale o le semifinali non si sono fatti vedere. L’indice medio per gli ultimi 15 titoli Slam è stato uno scarno 0.73, mentre i 16 che li hanno preceduti (dal 2013 al 2016) hanno avuto una media di 1.20.

La seconda parte della tabella ha una visione più ampia e raggruppa tutti gli Slam dell’era Open in tre categorie di cammino: “facile”, “medio” e “difficile”. Qualsiasi valore inferiore a 0.89 rientra nel facile, qualsiasi valore superiore a 1.14 è ritenuto difficile e il rimanente si ferma a una difficoltà media.

Djokovic è davanti negli Slam più difficili, con 7 delle sue 17 vittorie che meritano quell’appellativo. Federer ha raccolto 10 Slam di media difficoltà, tra cui molti con valore superiore a 1.0, ma solo uno che ha superato la soglia per la categoria “difficile”. Nadal ha una combinazione più equilibrata.

Vai a insultare qualcun altro

Questi numeri dovrebbero fornire nuovo materiale per la prossima litigata su Twitter. Alcuni si infurieranno sostenendo che un giocatore non può decidere l’avversario. È così, ma non fa davvero differenza. Non si può iniziare ad assegnare punti per il più forte di sempre su cose che non sono successe, come battere Thiem nella semifinale del Roland Garros 2020 (Nadal ha battuto Diego Schwartzman). Questi tre giocatori sono stati (o sono) forti a sufficienza in vari momenti della loro carriera per battere alcuni degli avversari che non hanno effettivamente dovuto affrontare. Ci sono altri metodi possibili per sviscerare il dibattito sul più forte che includono il punto di massimo nelle valutazioni Elo di un giocatore e la longevità a vari livelli, ma non è di questo che stiamo parlando nel conteggio degli Slam.

Se il conteggio degli Slam è al centro dell’attenzione, potremmo allora anche riconoscere che i 20 Slam vinti da Nadal sono meglio dei 20 vinti da Federer, e i 17 di Djokovic sono praticamente attaccati a quelli di entrambi. ◼︎

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