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Cambiare destinazione d’uso a Elo

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Pubblicato il 16 marzo 2021 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati

// Elo è uno strumento eccezionale per il suo scopo primario, valutare cioè la bravura dei giocatori in funzione delle informazioni su di essi a disposizione. Ad esempio, nelle mie valutazioni femminili attuali, Ashleigh Barty è al secondo posto. Sembra abbastanza plausibile assegnarle un vantaggio diretto rispetto a qualsiasi altra giocatrice a eccezione di Naomi Osaka. Ma con un calendario di impegni così differenziato questa stagione, anche le valutazioni posso avere il loro limite.

Anche considerando la bravura di Barty o di Osaka, è giusto dire che hanno avuto un inizio di 2021 migliore di Garbine Muguruza? Osaka ha vinto gli Australian Open, quindi la sua candidatura è evidente. Con sole 8 vittorie, quella di Barty è un po’ più discutibile. Per Muguruza è presto detto, solo una manciata di giocatrici ha conseguito vittorie in doppia cifra, e lei ne ha già 18.

Come possiamo decidere? Se Elo è la versione brillante delle classifiche ufficiali, qual è l’equivalente per la classifica Race?

Partiamo da zero

È lo stesso algoritmo di Elo a offrire una via. Larga parte del motivo per cui Muguruza è al quarto posto della mia classifica Elo, e non più in alto, dipende dalla sua carriera prima del 2021. Abbiamo su di lei centinaia di partite cariche di dati fino al 31 dicembre 2020, e sarebbe un peccato gettarli al vento. Un record di 18 vinte e 4 perse nel 2021 è fantastico, ma non deve rimpiazzare quanto accaduto in precedenza. È però uno spunto ad aggiornare le valutazioni. Qui diventa utile l’analogia tra classifica e Race. La classifica ufficiale ha un orizzonte temporale di 52 settimane (o più lungo), la Race riparte ogni primo gennaio. Potremmo fare la stessa cosa con Elo, sbarazzarci dei risultati degli anni precedenti e iniziare da capo, ma sarebbe uno spreco, perché, ad esempio, non potremmo tenere in considerazione la difficoltà o facilità di un tabellone affrontato da una giocatrice.

La soluzione è azzerare le valutazioni Elo (o, nel gergo Elo, riportarle a 1500), una giocatrice alla volta. Prendiamo Muguruza. Anziché assegnarle una valutazione di 1981 a inizio anno, con uno storico di centinaia di partite, facciamo finta di non sapere nulla di lei. Le diamo invece un nuovo punteggio di 1500, come se non avesse mai giocato. Applichiamo poi Elo per aggiornare la valutazione partita dopo partita delle 22 che ha giocato. Nella prima partita vince contro Kristina Mladenovic (la cui valutazione in quel momento è di 1817) e sale a 1605. Nella seconda batte Aliaksandra Sasnovich (con una valutazione di 1805), e arriva a 1692. Procedendo in questo modo per ogni partita, otteniamo una valutazione di 2160, maggiore di quasi 100 punti di quella “reale” e non troppo distante da i 2189 di Osaka. Per un confronto tra giocatrici, si adotta lo stesso metodo per tutte le altre, calcolando cioè la valutazione dello specifico momento come se avessero giocato la prima partita in carriera a gennaio.

Vale la pena ora riflettere su quale quantità verte esattamente la misurazione. 2160 punti è una valutazione eccezionale, ma è quella associata a una giocatrice completamente sconosciuta senza esperienza di partite che si comporta nelle prime 22 come ha fatto Muguruza. La differenza tra la Muguruza reale e la finta Muguruza alle prime armi è che quella reale ha uno storico di partite da cui ricaviamo che è sempre stata molto forte, ma che probabilmente adesso non è così tanto forte.

Lo chiamavano…stElo

Questo metodo è “Elo per stagioni” o anche stElo. Non serve un’intera stagione di partite per utilizzarlo, può andare bene anche per paragonare, poniamo, segmenti di 20 partite. Ci consente di sfruttare i vantaggi dell’algoritmo alla base di Elo, e di valutazioni strutturate delle altre giocatrici, per misurare parti di carriera o carriere non ancora terminate. La valutazione di 2160 punti di Muguruza non è niente male, ma come si posiziona rispetto al resto del circuito? La tabella riepiloga le prime 20 del 2021, includendo giocatrici con almeno cinque vittorie fino ai tornei di Dubai e Guadalajara compresi.

Class  Giocatrice      V-P    stElo  
1      Muguruza        18-4   2160  
2      Osaka           10-0   2094  
3      Pegula          15-5   2002  
4      S. Williams     8-1    1997  
5      Mertens         11-2   1971  
6      Muchova         7-1    1953  
7      Sabalenka       11-4   1943  
8      Swiatek         10-3   1941  
9      Kasatkina       10-4   1910  
10     Krejcikova      10-5   1905  
11     Rogers          9-4    1902  
12     Teichmann       9-5    1899  
13     Kontaveit       9-4    1897  
14     Brady           9-4    1892  
15     Gauff           11-5   1885  
16     Collins         9-4    1883  
17     Barty           8-2    1878  
18     Sorribes Tormo  9-2    1867  
19     A. Li           5-1    1864  
20     Halep           6-2    1854 

Come qualsiasi classifica Race a marzo, anche questa non riflette esattamente le differenze in bravura. Ma, considerati i pochi dati a disposizione con cui opera, tutto sommato sta facendo un ottimo lavoro. Certo, si può sempre discutere chi tra Osaka e Muguruza ha avuto sin qui la stagione migliore, ma stElo predilige la percentuale migliore di vittorie e avversarie più forti in media contro il ben più alto conteggio assoluto di vittorie, in modo da restituire un risultato credibile. L’ulteriore prova di buon tennis da parte di Muguruza la mette davanti all’ulteriore prova di imbattilità nel breve di Osaka.

Per quanto stElo sia di fatto un esercizio intellettivo — non possiede di certo lo stesso valore predittivo di Elo normalmente inteso — a prima vista mi soddisfa. Le possibilità di applicazione sono enormi, da una valutazione più sofisticata della classifica Race, a un confronto tra stagioni migliori di sempre, o a quello tra la mano calda di una giocatrice in un particolare momento e i risultati del passato. Quindi non cambiate canale, perché farò certamente altri approfondimenti su stElo in futuro. ◼︎

Repurposing Elo for Streaks, Seasons, and Garbine Muguruza

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