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Classifica Elo e ATP a confronto nell’ascesa di Daniil Medvedev

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Pubblicato il 18 ottobre 2018 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati

// Sta prendendo le forme della stagione della svolta per il ventiduenne russo Daniil Medvedev. Due settimane fa ha vinto il suo primo ATP 500 a Tokyo, il terzo torneo dell’anno dopo le vittorie a Sydney e Winston-Salem (oltre ad aver appena raggiunto la semifinale a Basilea, dove ha perso però contro Roger Federer, n.d.t.). Il cammino per il titolo a Tokyo è di particolare rilievo, avendo sconfitto tre giocatori tra i primi 20, quando fino a quel momento Medvedev aveva solo quattro vittorie nel confronti dei primi 20 nel 2018, di cui due contro un Jack Sock in pesante calo di forma.

L’ascesa di Medvedev per ATP e Elo

Visti i risultati, anche la sua classifica è in ascesa. Con la vittoria a Winston-Salem è entrato nei primi 40 e dopo Tokyo ha raggiunto il 22esimo posto. La vittoria al primo turno allo Shanghai Masters gli ha dato il 21esimo posto e le due semifinali di Mosca e Basilea lo porteranno al nuovo massimo in carriera, la posizione 17.

La classifica ufficiale non è niente rispetto ai passi da gigante fatti da Medvedev per arrivare in cima alla classifica associata al sistema delle valutazioni Elo. Dopo aver vinto Tokyo, è salito infatti all’ottavo posto della mia classifica Elo. Ha perso poi due posizioni, rimanendo però tra i primi 10, davanti a Marin Cilic, Kevin Anderson e un altro gruppetto di giocatori che lo precedono nella classifica ATP.

Di fronte a questa discrepanza, a cosa dobbiamo credere? Medvedev fa parte dei primi 10 o è in fondo ai primi 20? Le valutazioni Elo sono premonitrici, anticipano cioè successi a venire nella classifica ufficiale, o creano confusione?

Il sistema Elo è orientato al futuro, disegnato per prevedere l’esito delle partite ponderando vittorie e sconfitte sulla base della qualità dell’avversario. La classifica ufficiale tiene conto in modo diretto dei risultati ottenuti da un giocatore nell’ultimo anno, senza alcuna correzione che rifletta la bravura degli avversari. In teoria, Elo dovrebbe essere tra i due l’indicatore più affidabile per pronosticare un successo di lungo periodo, ma si presuppone che l’algoritmo funzioni correttamente e non reagisca in modo eccessivo a risultati positivi di breve termine. Analizziamo le differenze passate tra le due modalità e vediamo cosa può riservare il futuro a Medvedev.

Precedenti

Dal 1988, 102 giocatori sono entrati nei primi 10 della classifica ufficiale. Qualcuno in più, 113 per l’esattezza, è arrivato tra i primi 10 delle valutazioni Elo. Con 94 nomi in entrambe le categorie, c’è una sovrapposizione quasi totale. Sono otto i giocatori che hanno raggiunto i primi 10 della classifica ufficiale ma non i primi 10 delle valutazioni Elo, mentre 19 giocatori hanno avuto una valutazione Elo tra i primi 10 ma non sono riusciti a meritare lo stesso trattamento dai computer dell’ATP.

La tabella elenca gli otto giocatori entrati tra i primi 10 della classifica ufficiale ma non nell’equivalente classifica Elo.

                       Primi 10 ATP   
Giocatore        Debutto        Numero Settimane  
Svensson         25.03.1991     5  
Massu            13.09.2004     2  
Stepanek         10.07.2006     12  
Melzer           31.01.2011     14  
Monaco           23.07.2012     8  
Anderson         12.10.2015     31  
Carreno Busta    11.09.2017     17  
Pouille          19.03.2018     1

Alcuni potrebbero ancora farcela, specialmente Anderson, attualmente all’undicesimo posto, appena cinque punti dietro Medvedev.

Questo è invece un elenco più lungo di giocatori entrati nei primi 10 delle valutazioni Elo senza nemmeno una settimana tra i primi 10 della classifica ufficiale.

                       Primi 10 Elo   
Giocatore        Debutto        Numero Settimane  
Steeb            22.05.1989     3  
Cherkasov        11.12.1990     1  
Prpic            20.05.1991     1  
Wheaton          08.07.1991     9  
Golmard          03.05.1999     2  
Hrbaty           15.01.2001     2  
Gambill          06.04.2001     6  
Escude           25.02.2002     4  
El Aynaoui       20.05.2002     2
Mathieu          14.10.2002     8  

                       Primi 10 Elo   
Giocatore        Debutto        Numero Settimane
Calleri          19.05.2003     2  
Dent             10.06.2003     10  
Pavel            10.05.2004     2  
Ginepri          24.10.2005     1  
Karlovic         12.11.2007     3  
Bautista Agut    22.02.2016     1  
Kyrgios          04.03.2016     62  
Tsitsipas        13.08.2018     3  
Medvedev         08.10.2018     2

* Considero le settimane in modo leggermente diverso per le valutazioni Elo, che vengono generate solo per quelle settimane in cui si giocano tornei del circuito maggiore o partite di Coppa Davis

È mancato poco alla maggior parte di questi giocatori per entrare nei primi 10 della classifica ATP. David Wheaton ad esempio è arrivato al numero 12. Con l’eccezione di Nick Kyrgios, nessun giocatore è rimasto più a lungo di dieci settimane nei primi 10 Elo senza poi raggiungere lo stesso standard secondo la formula della classifica ATP.

Questo elenco indica che è possibile giocare sufficientemente bene per un breve periodo così da entrare nei primi 10 Elo ma non abbastanza a lungo da riflettere il tipo di successo che viene premiato dalla classifica ufficiale. Circa un giocatore su sei con valutazione Elo da primi 10 non ha mai raggiunto i primi 10 della classifica ATP anche se, come possiamo vedere, la probabilità di rimanere semplicemente una stella delle valutazioni Elo diminuisce rapidamente per ciascuna settimana aggiuntiva tra i primi 10 ATP.

Il caso di Kyrgios

Kyrgios è un esempio perfetto della differenza tra le due modalità di classifica. Ottenere una serie di vittorie a sorpresa è la strada più veloce per salire in classifica Elo, e così ha fatto Kyrgios. Eliminare però il secondo giocatore del mondo, come gli è riuscito all’Indian Wells Masters 2017 contro Novak Djokovic, non ha grande riscontro sulla classifica ATP quando si tratta di un quarto turno. Normalmente, un giocatore in grado di eliminare i più forti è anche capace di accumulare vittorie che migliorano la sua classifica ufficiale. Ma Kyrgios, come praticamente nessun altro giocatore della storia con pari talento, non ha vinto così tante partite.

Elo contro ATP

In sintesi, il sistema Elo porterà sempre alcuni giocatori tra i primi 10, anche se non beneficeranno dello stesso trattamento da parte della classifica ATP. È troppo presto per dire se sarà lo stesso anche per Medvedev.

Dove Elo però veramente si distingue è nell’identificare quei giocatori che diventeranno tra i più forti prima della classifica ufficiale. Dei 94 giocatori che dal 1988 hanno debuttato nei primi 10, Elo è stato il primo sistema a riconoscere che un giocatore appartenesse a quell’élite per 76 di essi, cioè meglio dell’80%. La classifica ufficiale ha preceduto Elo per 10 giocatori e c’è stata una situazione di parità temporale in altre otto volte. In media, i giocatori sono entrati tra i primi 10 della classifica Elo circa 32 settimane prima della classifica ufficiale dell’ATP.

La tabella elenca le undici occorrenze con maggiore divario per quando Elo è arrivato in anticipo, insieme al debutto tra i primi 10 dei Fantastici Quattro.

Giocatore      Debutto ATP  Debutto Elo  Sett. Diff
Puerta         25.07.2005   12.06.2000   267  
Rosset         10.07.1995   05.11.1990   244  
Gonzalez       24.04.2006   07.10.2002   185  
Canas          09.05.2005   05.08.2002   144  
Youzhny        13.08.2007   15.11.2004   143  
Gaudio         07.06.2004   29.04.2002   110  
Gasquet        09.07.2007   20.06.2005   107  
Berdych        23.10.2006   11.10.2004   106  
Soderling      19.10.2009   08.10.2007   106  
Philippoussis  29.03.1999   24.03.1997   105  
Sock           06.11.2017   18.01.2016   94  
                                                       
Giocatore      Debutto ATP  Debutto Elo  Sett. Diff  
Federer        20.05.2002   19.02.2001   65  
Murray         16.04.2007   21.08.2006   34  
Djokovic       19.03.2007   31.07.2006   33  
Nadal          25.04.2005   21.02.2005   9

Nel caso ve lo chiedeste, seguono i dieci giocatori per i quali la classifica ATP ha battuto sonoramente Elo.

Giocatore      Debutto ATP  Debutto Elo  Sett. Diff  
Wawrinka       12.05.2008   25.10.2010   128  
Ferrer         30.01.2006   28.05.2007   69  
Tipsarevic     14.11.2011   13.05.2012   26  
Schuettler     09.06.2003   25.08.2003   11  
Robredo        08.05.2006   24.07.2006   11  
Verdasco       02.02.2009   04.06.2009   9  
Costa          21.04.1997   26.05.1997   5  
Almagro        25.04.2011   05.22.2011   4  
Isner          19.03.2012   15.04.2012   4  
Novak          14.10.2002   21.10.2002   1

È evocativo che ci siano, in media, 32 settimane di differenza. Come detto, le valutazioni Elo sono ottimizzate per fare previsioni di un futuro ravvicinato quindi, almeno sulla carta, riflettono il livello di bravura attuale di un giocatore. L’algoritmo della classifica ATP tiene conto del rendimento su un arco temporale di 52 settimane, ponderando allo stesso modo la prima e l’ultima settimana. Mettendo da parte miglioramenti o declini dovuti all’età, questo significa che la classifica ATP, in media, fornisce indicazione sul rendimento di un giocatore risalente a 26 settimane fa. Se Medvedev continua a eliminare giocatori tra i primi 20 e vincere di nuovo uno o anche due titoli 500, potrebbe essere a 26 o 32 settimane di distanza dall’ingresso nei primi 10.

Conclusioni

Elo non è concepito per previsioni di lungo termine: i programmi adatti a questa finalità devono essere, in larga parte, ancora inventati. E, occasionalmente, Elo assegna un’alta valutazione a giocatori che non hanno un rendimento in grado di sostenerla. In generale però, una valutazione Elo superlativa è segno che un risultato simile nella classifica ufficiale non è troppo lontano. A oggi, Kyrgios ha disatteso le aspettative al riguardo, ma un debutto di Medvedev nei primi 10 tra qualche tempo è una scommessa dalle quote favorevoli. ◼︎

Daniil Medvedev’s Leading Elo Indicator

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