Il più grande archivio italiano di analisi statistiche sul tennis professionistico. Parte di Tennis Abstract

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Per una migliore comprensione della risposta efficace

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Pubblicato il 16 ottobre 2015 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati

// Maggiore la profondità della risposta, migliore il risultato, non è così? Almeno, questo è l’elemento portante di molte delle grafiche accattivanti che si vedono durante le telecronache e che indicano la posizione di ogni risposta, spesso suddivise in “corta”, “media” e “profonda” a seconda della zona del campo.

Come principio generale una risposta profonda è sicuramente preferibile a una corta, ma le risposte vincenti non sono esageratamente profonde, perché si possono ottenere angoli più acuti se si mira più vicino alla linea del servizio. Inoltre, ci sono molti altri elementi a complicare la situazione: le risposte lungolinea sono più efficaci di quelle al centro, le risposte alla seconda di servizio sono tendenzialmente migliori rispetto alla prima, e le risposte arrotate generano più punti vinti che le risposte tagliate o solamente appoggiate.

Provare a quantificare il buon senso

Si vi sembrano considerazioni di puro buon senso, provare a darne quantificazione è un compito alquanto arduo. Includendo tutte queste variabili – prima o seconda di servizio, lato delle parità o dei vantaggi, direzione del servizio, mano dominante del giocatore alla risposta, risposta di dritto o di rovescio, in topspin o tagliata, direzione e profondità della risposta – si arriva a più di 8500 possibili combinazioni. Molte sono inutili (un giocatore destro non colpirà molte risposte tagliate di dritto contro un servizio al centro sul lato delle parità), ma mille altre riflettono scenari plausibili.

Solo la profondità

Per iniziare, mettiamo da parte tutte le variabili tranne una. Analizzando le più di 600 partite maschili (ora arrivate a 1712, n.d.t.) del Match Charting Project, otteniamo circa 61 mila risposte valide, codificate in una delle nove zone di campo previste, tra cui almeno 2000 per ciascuna zona.

L’immagine 1 mostra l’impatto della posizione di ogni risposta in funzione della percentuale di punti vinti dal giocatore al servizio per ciascuna zona di riferimento.

IMMAGINE 1 – Impatto della risposta in funzione della percentuale di punti vinti al servizio

(Con “corta” si intende la risposta che termina dentro al rettangolo del servizio, mentre “media” e “profonda” rappresentano ognuna la metà del campo tra il rettangolo del servizio e la linea di fondo. Le zone a sinistra, al centro e a destra sono approssimazioni del punto in cui la traiettoria della pallina incrocerebbe la linea di fondo, quindi nelle risposte molto angolate la pallina può rimbalzare al centro del campo ma il colpo essere poi classificato come risposta sul lato del dritto o del rovescio.)

Come ci si attendeva, le risposte più profonde favoriscono il giocatore alla risposta e lo stesso fanno le risposte lontane dal centro del campo. Un po’ a sorpresa, le risposte sul lato del dritto del giocatore al servizio (se è un destro) sono marcatamente più efficaci di quelle sul lato del rovescio. Forse, questo dipende dal fatto che i giocatori destri sono più pericolosi alla risposta quando colpiscono dritti incrociati, anche se lo stesso vale per i mancini (seppure non in modo così evidente) quando rispondono da quel lato del campo.

Impatto della risposta sulla prima e sulla seconda

Restringiamo l’analisi per vedere come cambia l’impatto della risposta sulla prima e sulla seconda di servizio. L’immagine 2 mostra la probabilità per il giocatore al servizio di vincere il punto in ognuna delle nove zone quando riceve una risposta sulla prima di servizio.

IMMAGINE 2 – Probabilità di vittoria del punto con risposta alla prima di servizio

Nell’immagine 3, la stessa probabilità è calcolata per la seconda di servizio.

IMMAGINE 3 – Probabilità di vittoria del punto con risposta alla seconda di servizio

Vale la pena sottolineare la portata dell’impatto che una risposta profonda può avere. Moltissimi punti sono vinti da servizi a cui non si riesce a rispondere – anche seconde di servizio – quindi anche mettere solamente la pallina in gioco si avvicina al rendere la vittoria del punto un situazione da quasi il 50% di probabilità.

Una risposta profonda a una seconda di servizio, specialmente nell’angolo, consente al giocatore alla risposta di proseguire lo scambio in una posizione molto vantaggiosa. È buona parte del motivo per cui Novak Djokovic, continuando a rispondere così profondo e angolato, di fatto neutralizza le seconde dei suoi avversari.

L’ultimo grafico illustra con precisione quanto sia importante riuscire a spostare il giocatore al servizio lontano dal centro del campo. Consideriamola una prima mossa tattica, costringere il giocatore al servizio a giocare in difesa anziché dettare lo scambio con il suo secondo colpo.

Tra le risposte valide alla seconda di servizio, qualsiasi colpo che rimbalza lontano dal centro del campo – a prescindere da quanto sia profondo – dà al giocatore alla risposta una migliore probabilità di vincere il punto rispetto a una risposta profonda al centro del campo.

Conclusioni

Per il momento è tutto. Si tratta solo della punta dell’iceberg, visto che ci sono così tante variabili che incidono sull’efficacia delle diverse risposte al servizio.

In definitiva, comprendere la portata della risposta in ciascuna posizione del campo permette di avere un migliore punto di vista sulle potenzialità legate alle varie tipologie di servizio, su quali giocatori sono più invincibili con un certo tipo di risposte e come gestire più efficacemente le varie tipologie di risposta rispetto al comportamento del giocatore al servizio nel cruciale primo colpo in uscita dal servizio. ◼︎

Toward a Better Understanding of Return Effectiveness

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