Il più grande archivio italiano di analisi statistiche sul tennis professionistico. Parte di Tennis Abstract

Probabilmente il più grande archivio italiano di analisi statistiche sul tennis professionistico. Parte di Tennis Abstract

A Djokovic servono solo più partite?

ULTIMI ARTICOLI

ULTIMI ARTICOLI

Pubblicato il 25 aprile 2018 su HiddenGameOfTennis – Traduzione di Edoardo Salvati

// Di fronte alla sconfitta di Novak Djokovic al primo turno del torneo di Barcellona 2018, in molti si sono chiesti cosa possa fare per tornare al massimo livello di forma. Dopo un 2017 tortuoso e pesantemente condizionato dagli infortuni, Djokovic ha dato pochi segnali che suggeriscano per la stagione in corso un andamento opposto.

Dall’inizio dell’anno, ha perso al primo turno in tre dei soli cinque tornei giocati. Il suo record di vittorie e sconfitte è esattamente del 50% e serve tornare fino al 2006 per trovare numeri di questa natura. Senza dubbio uno shock per un giocatore che solamente tre anni fa sembrava intoccabile.

Se però consideriamo i giocatori di rientro da un infortunio, quanto dobbiamo rimanere veramente sorpresi da un periodo così lungo di risultati negativi?

Dal 1990, ci sono stati 82 esempi di giocatori del livello di Djokovic (cioè giocatori con una valutazione Elo di almeno 2000 punti) attivi sul circuito per otto settimane dopo aver giocato solo sei settimane nei precedenti sei mesi, un’indicazione abbastanza affidabile di rientro da infortunio.

Cosa emerge dal confronto tra la percentuale di vittoria nel periodo di rientro di quei giocatori e quella di Djokovic?

L’immagine 1 mostra la percentuale di vittoria di ciascun giocatore del campione nei sei mesi di rientro sul circuito. Solo otto su 82 (il 10%) ha una percentuale non superiore a quella di Djokovic, tra cui gli alti e bassi di Patrick Rafter nel 2000, Lleyton Hewitt nel 2009 e Marin Cilic nel 2015 (nella versione originale è possibile visualizzare i singoli valori puntando il mouse sul grafico, n.d.t.).

IMMAGINE 1 – Percentuale di vittoria dei giocatori del campione nei sei mesi di rientro sul circuito

Anche se le difficoltà incontrate da Djokovic non sono del tutto nuove per un giocatore del suo talento, lo pongono comunque, negli ultimi trent’anni, nel 10% inferiore di quei giocatori in rientro da un infortunio.

Quale speranza esiste che Djokovic possa riuscire a invertire la situazione in cui si trova?

Se osserviamo gli 82 giocatori considerati sei mesi dopo dalle prime sei settimane di gioco a partire dal loro rientro (il caso cioè di Djokovic, al momento), troviamo che il 58% ha migliorato la percentuale di vittoria rispetto a quella delle sei settimane.

Sono però i giocatori che hanno giocato più settimane in quei sei mesi a essersi migliorati in misura ben maggiore. Di quelli che hanno giocato dalle 15 alle 19 settimane, il 76% ha migliorato rispetto al record di sei settimane. Di quelli che invece hanno giocato almeno 20 settimane, la percentuale è stata dell’86%.

IMMAGINE 2 – Variazione della percentuale di vittoria dai primi sei mesi ai successivi sei mesi dopo il rientro sul circuito

Giocare più settimane non è sempre necessariamente motivo di una prestazione migliore, perché sono gli stessi giocatori più in forma e più vincenti quelli a giocare più tornei.

L’accostamento suggerisce comunque che Djokovic abbia fatto bene ad accettare la wild card a Barcellona, pur avendo perso immediatamente.

Più scelte di questo tipo nei mesi a venire potranno servire a Djokovic per ribaltare a suo favore il pronostico di un ritorno ai massimi livelli. ◼︎

Does Novak Just Need More Match Play?

DELLO STESSO AUTORE